“Vogliamo porre all’attenzione delle Istituzioni della nostra Regione e della nostra Provincia, la preoccupante situazione che il nostro territorio sta vivendo per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico” commentano il Presidente del Consorzio Trasporti e Servizi Piacenza, Albino Guerci, e il portavoce NCC della CNA FITA Piacenza, Pietro Rossi.

Piacenza, 22 marzo 2019 – “La scampata tragedia di ieri mattina a Milano – sottolinea Albino Guerci – dove 51 studenti di una scuola media di Crema, dimostrando coraggio e determinazione, sono riu-sciti prima a dare l’allarme avvertendo i Carabinieri, poi a liberarsi scappando dall’autobus, pone l’attenzione sulla qualità e la sicurezza del trasporto scolastico. Infatti, al di là di eventi imprevedibili, la situazione in cui versa il trasporto scolastico merita una valutazione. Da diverso tempo la qualità e la sicurezza di questi servizi sono subordinate alle logiche del risparmio, non accettabili vista la deli-catezza di questo servizio, che riguarda il trasporto su strada di minori”.

 

“Anche nell’ultimo anno – evidenzia Pietro Rossi – abbiamo più volte manifestato la nostra preoccu-pazione per la gestione dei bandi di gara per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico per i Comuni della Regione Emilia-Romagna. In particolare, la prima importante gara gestita dall’Agenzia Intercent-ER è stato un esempio negativo di concertazione. Non sono stati tenuti in giusta conside-razione i costi del personale e le condizioni per sviluppare una sana e corretta concorrenza fra le aziende del settore. La gara, che non riguardava comuni della Provincia di Piacenza, è stata em-blematica: suddivisa in 9 lotti, a seguito della scadenza dei termini di presentazione delle offerte (avvenuta lo scorso 22 ottobre 2018) si è constatato che per cinque lotti su nove la procedura è an-data deserta, mentre per i lotti 5 e 6 è stata presentata una sola offerta, e nei lotti 7 e 8 ne sono sta-te presentate due. Intercent-ER ha proseguito con l’apertura di una procedura negoziata pubblica sulla piattaforma SATER con ulteriori 4 lotti andati deserti.” “È importante porre all’attenzione di tutte le Amministrazioni – commenta Enrica Gambazza, Diretto-re di CNA Piacenza – la considerazione che l’affidamento del servizio di trasporto scolastico è stato, nell’ultimo periodo, oggetto di una significativa riforma normativa a livello nazionale. Inoltre è impor-tante evidenziare come, per fare un esempio, nel capitolato di gara regionale non si sia tenuto conto della complessità delle elaborazioni richieste per l’offerta, ignorando segnalazioni in merito ad in-congruità ed errori che rendono molti lotti insostenibili dal punto di vista economico-finanziario e sot-tovalutato, a nostro giudizio, il tema del costo del personale; ciò che, alla fine, ha un impatto negati-vo sul tema della sicurezza nell’esecuzione del servizio”.

“Le imprese del trasporto – aggiunge il Presidente provinciale di CNA, Giovanni Rivaroli – sono sog-gette a tanti controlli ed alla formazione continua dei dipendenti. Tutte le informazioni (manutenzio-ne dei mezzi, classe di emissione degli stessi, idoneità finanziaria e dipendenti dedicati al trasporto scolastico e al TPL) sono accessibili agli organismi di controllo. Basterebbe poco per portare alla lu-ce della legalità le imprese che nella logica del massimo ribasso risparmiano su queste voci di “co-sto”. E le Pubbliche Amministrazioni dovrebbero considerare con maggiore attenzione che il servizio è dedicato ad un utenza debole e per tale ragione più vulnerabile garantendo la sicurezza e la qualità. “Siamo certi che le Amministrazioni della provincia di Piacenza – conclude Enrica Gambazza – e in particolare il Comune di Piacenza, da sempre sensibile ai temi della sicurezza nell’esecuzione del servizio pubblico, utilizzerà le massime accortezze, nei prossimi bandi sul trasporto scolastico, per tenere conto di tutti gli elementi di affidabilità e garanzia di prestazioni ottimali e sicure per un servi-zio che è rivolto, alla fine, ai nostri figli”.

Piacenza 22/03/2019