Bus dirottato a Milano. “La scampata tragedia di Milano pone l’attenzione sulla qualità e la sicurezza del trasporto scolastico”. Lo sostiene in una nota CNA Piacenza. “Infatti, al di là di eventi imprevedibili come il bus dirottato, la situazione in cui versa il trasporto scolastico merita una valutazione. Da diverso tempo la qualità e la sicurezza di questi servizi sono subordinate alle logiche del risparmio. Logiche non accettabili vista la delicatezza di questo servizio, che riguarda il trasporto su strada di minori”.

“Abbiamo più volte manifestato preoccupazione per la gestione dei bandi di gara per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico per i Comuni della Regione Emilia-Romagna”. E’ quanto evidenzia Pietro Rossi, portavoce NCC della CNA FITA.

“In particolare, la prima importante gara gestita dall’Agenzia Intercent-ER è stato un esempio negativo di concertazione. Non sono stati tenuti in giusta considerazione i costi del personale. E nemmeno le condizioni per sviluppare una sana e corretta concorrenza fra le aziende del settore”.

“La gara, che non riguardava comuni della Provincia di Piacenza, è stata emblematica. Suddivisa in 9 lotti, a seguito della scadenza dei termini di presentazione delle offerte si è constatato che per cinque lotti su nove la procedura è andata deserta.Mentre per i lotti 5 e 6 è stata presentata una sola offerta, e nei lotti 7 e 8 ne sono state presentate due. Intercent-ER ha proseguito con l’apertura di una procedura negoziata pubblica sulla piattaforma SATER con ulteriori 4 lotti andati deserti”.

La riforma normativa

“È importante porre all’attenzione di tutte le Amministrazioni una considerazione. L’affidamento del servizio di trasporto scolastico è stato, nell’ultimo periodo, oggetto di una significativa riforma normativa a livello nazionale. Nel capitolato di gara regionale non si è tenuto conto della complessità delle elaborazioni richieste per l’offerta. Ignorando in questo modo segnalazioni in merito ad incongruità ed errori che rendono molti lotti insostenibili dal punto di vista economico-finanziario. Inoltre si è sottovalutato, a nostro giudizio, il tema del costo del personale. Ciò che, alla fine, ha un impatto negativo sul tema della sicurezza nell’esecuzione del servizio”. Così commenta Enrica Gambazza, Direttore di CNA Piacenza.

“Le imprese del trasporto – aggiunge il Presidente provinciale di CNA, Giovanni Rivaroli – sono soggette a tanti controlli ed alla formazione continua dei dipendenti. Tutte le informazioni sono accessibili agli organismi di controllo. Basterebbe poco per portare alla luce della legalità le imprese che nella logica del massimo ribasso risparmiano su queste voci di “costo”.

“E le Pubbliche Amministrazioni dovrebbero considerare con maggiore attenzione che il servizio è dedicato ad un utenza debole. Per tale ragione più vulnerabile garantendo la sicurezza e la qualità”. “Siamo certi che le Amministrazioni della provincia di Piacenza e in particolare il Comune di Piacenza, da sempre sensibile ai temi della sicurezza nell’esecuzione del servizio pubblico, utilizzerà le massime accortezze, nei prossimi bandi sul trasporto scolastico. Per tenere conto di tutti gli elementi di affidabilità e garanzia di prestazioni ottimali e sicure per un servizio che è rivolto, alla fine, ai nostri figli”. Conclude Enrica Gambazza.

SETA: “CRITERI RIGOROSI E SELETTIVI NELLA SELEZIONE DEL PERSONALE”

Garantire la sicurezza dei passeggeri nell’espletamento del servizio è un’assoluta priorità per Seta. Investe notevoli risorse economiche ed organizzative per raggiungere e mantenere nel tempo un adeguato livello qualitativo del proprio personale viaggiante. Le accurate procedure di selezione pre-assunzione, l’attività costante di formazione durante tutto l’arco della vita lavorativa e la regolare verifica della rispondenza ai requisiti di idoneità psico-fisica previsti dalle norme di legge sono elementi imprescindibili.

SELEZIONE PRE-ASSUNZIONE

Per poter guidare un mezzo di Seta è condizione vincolante l’assenza di precedenti penali e di gravi provvedimenti disciplinari in precedenti rapporti di lavoro. Ogni autista prima di essere assunto deve superare diverse prove: un esame teorico (consistente in un questionario inerente le norme del Codice Stradale, la conoscenza dei mezzi e delle norme antinfortunistiche, le prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro); una prova pratica di guida, comprendente anche la verifica delle competenze meccaniche di base; una doppia visita medica di idoneità psico-fisica: una da parte del medico competente interno ed una da parte delle commissioni medico-legali delle Asl.

CONTROLLI E FORMAZIONE COSTANTI DURANTE LA VITA LAVORATIVA

Almeno una volta l’anno ogni autista deve sottoporsi ad una visita medica di controllo. Almeno una volta l’anno si dispone uno screening tossicologico a sorpresa (per accertare l’eventuale uso di sostanze illecite). Ogni 5 anni si effettuano i controlli per verificare l’idoneità alla guida dei mezzi pubblici. Inoltre si effettua un costante monitoraggio ‘sul campo’ da parte del personale ispettivo interno. Eventuali ulteriori monitoraggi possono essere disposti a seguito di segnalazioni pervenute da parte di utenti: ogni notizia in tal senso viene accuratamente vagliata. Per poter accedere al rinnovo della Carta di Qualificazione del Conducente gli autisti Seta devono poi seguire almeno 35 ore obbligatorie di formazione ogni cinque anni. L’azienda ritiene quindi di poter rassicurare i propri utenti e la cittadinanza dei territori serviti alla luce dell’intensa, accurata e costante attività di selezione, formazione e controllo finalizzata a prevenire ogni possibile forma di pericolo nell’organizzare e gestire il servizio di trasporto pubblico nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.

Il Piacenza 22/03/2019