Dal 2 Maggio 2022 al 10 Giugno 2022 potranno essere presentate le domande di ammissione ai contributi per il rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo nazionale degli autotrasportatori. Le risorse, disponibili fino ad esaurimento, per l’anno 2022 sono pari a 25 Milioni di €.

Sulla G.U. n. 297 del 15 Dicembre 2021 è stato pubblicato il provvedimento di cui sopra, per la concessione di benefici alle imprese di autotrasporto per gli investimenti 2021-22, mentre è in attesa di essere pubblicato il DD 155/2022 del 12/4/2022 che definisce gli aspetti operativi.

Si tratta del Decreto Ministeriale 459/21 Rinnovo del parco veicolare delle imprese di autotrasporto iscritte al Registro elettronico nazionale e all’Albo nazionale degli autotrasportatori.”, le cui misure vengono rese operative dal relativo DD 155/2022 in corso di pubblicazione sulla GU, che stanzia € 50 Milioni (25 per l’annualità 2021 e 25 per l’annualità 2022) per investimenti così come definiti nel DM. Il provvedimento di cui sopra, DM 459/21, è entrato in vigore il 16 Dicembre 2021, ma le domande di ammissione ai contributi potranno essere presentate nei due ARCHI TEMPORALI di cui sotto:

 – Dal 2 Maggio 2022 al 10 Giugno 2022;

– Dal 3 Ottobre 2022 al 16 novembre 2022.

Gli investimenti finanziabili, i relativi importi previsti dal DM e gli incentivi per le imprese sono:

– Erogazione di 5 milioni di € per l’acquisizione, l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonchè per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica:

 

  • VEICOLI massa da 3,5 T a 7 T = contributo di 4.000 € per ogni veicolo nuovo a trazione alternativa metano CNG o ibrido (diesel/elettrico) / 14.000 € per ogni veicolo elettrico
  • VEICOLI massa superiore 7 T fino alle 16 T = contributo di 9.000 € per ogni veicolo nuovo a trazione alternativa Metano CNG e ibrida (diesel/elettrico); 24.000 € per ogni veicolo elettrico (superiore alle 7 T senza limiti)
  • VEICOLI massa superiore alle 16 T = contributo di 24.000 € per ogni veicolo nuovo a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG/CNG e ibrida (diesel/elettrico)
  • Per l’acquisizione di dispositivi idonei alla riconversione di veicoli 3,5 ton come veicoli elettrici, il contributo è pari al 40% del costo fino ad un max a 2.000 €.

Alle imprese che, contestualmente all’acquisizione di un veicolo ad alimentazione alternativa dimostrino anche l’avvenuta radiazione per rottamazione di veicoli di classe inferiore ad Euro VI, viene riconosciuto una maggiorazione del contributo pari ad € 1.000 per ogni veicolo rottamato.

 

– Erogazione di 35 milioni per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate, comprese, nonchè Euro 6-D Final con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia. La suddetta dotazione finanziaria pari a 35 milioni di euro, viene suddivisa equamente in ragione di euro 17,5 milioni per l’annualità 2021 ed euro 17,5 milioni per l’annualità 2022:

 

  • 7.000 € per ogni rottamazione di veicolo di classe inferiore EURO 6 di massa complessiva superiore alle 7 T con contestuale immatricolazione di veicolo nuovo di classe EURO 6 di massa complessiva superiore alle 7 fino alle 16 T comprese.
  • 15.000 € per ogni rottamazione di veicolo di classe inferiore EURO 6 di massa complessiva superiore alle 7 T con contestuale immatricolazione di veicolo nuovo di classe EURO 6 di massa complessiva superiore alle 16 T.
  • 3.000 € per ogni rottamazione di veicolo di classe inferiore EURO 6 del medesimo tonnellaggio di quello immatricolato, cioè veicolo commerciale di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e inferiore a 7 tonnellate classe euro 6 D-TEMP.

 

– Erogazione di 10 milioni di euro per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo. I rimorchi e i semirimorchi sono dotati di almeno uno dei dispositivi innovativi di cui all’allegato 1 al decreto, volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica. Sono incentivate, altresì, le acquisizioni di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale:

 

  • 10% (Medie Imprese) – 20% (Piccole Imprese) dell’importo speso per l’acquisto di rimorchi e semirimorchi nuovi per il trasporto combinato mare-strada-ferrovia, dotati delle attrezzature innovative rispondenti, fino ad un max di € 5.000 per ogni pezzo.
  • 10% (Medie Imprese) – 20% (Piccole Imprese) dell’importo speso (con un massimale di € 5.000 per ogni pezzo) per l’acquisto di rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiore a 7 ton allestiti per trasporti in regime ATP mono o multi temperatura purché le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da motore StageV o da unità criogeniche autonome non collegate con il motore del veicolo trattore oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante; in ogni caso, i gas refrigeranti dovranno essere dotati di un GWP inferiore a 2.500.
  • 10% (Medie Imprese) – 20% (Piccole Imprese) dell’importo speso (con un massimale di € 5.000 per ogni pezzo) per la sostituzione, nei rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 ton, allestiti per trasporti in regime ATP mono o multi temperatura, delle unità frigorifere/calorifere installate con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore StageV o da unità criogeniche autonome non collegate con il motore del veicolo trattore oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. In ogni caso, i gas refrigeranti dovranno essere dotati di un GWP inferiore a 2.500.

 

Nel caso delle imprese che, contestualmente alle predette acquisizioni, hanno proceduto anche con la radiazione per rottamazione di rimorchi e/o semirimorchi obsoleti il contributo ascende ad euro 7.000 per piccole e medie imprese e ad euro 5.000 per le grandi imprese.

 

SI PRECISA CHE NEL CASO DI ACQUISIZIONI EFFETTUATE DA PICCOLE E MEDIE IMPRESE (FINO A 250 DIPENDENTI E 50 MILIONI DI EURO DI FATTURATO) GLI IMPORTI DI CUI SOPRA SONO MAGGIORATI DEL 10%

I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo entro il triennio decorrente dalla data di erogazione del contributo medesimo, pena la revoca del contributo erogato.

I veicoli oggetto di radiazione per rottamazione devono esser stati detenuti a titolo di proprietà o in altro titolo per almeno un anno precedente all’entrata in vigore del DM (per cui almeno dal 16 Dicembre 2020).

L’importo massimo ammissibile per gli investimenti per singola impresa, non può superare € 550.000 ed è omnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti dall’impresa che richiede il beneficio.

Per maggiori informazioni sulla presentazione delle pratiche di incentivazione rivolgersi a:

– Ufficio FITA – CNA Piacenza – Emanuele Colombi – colombi@cnapc.it – 0523/572225

– Ufficio CREDITO e AGEVOLAZIONI – CNA Piacenza – Barbara Villaggi – villaggi@cnapc.it – 0523/572222