Nella Gazzetta Ufficiale n.36 del 12 Febbraio 2019 è stata pubblicata la legge di conversione del Decreto Semplificazioni. La legge introduce un primo tassello del nuovo sistema di tracciabilità istituendo il Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, gestito direttamente dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

I soggetti tenuti ad iscriversi al Registro, entro un termine che sarà individuato da un successivo decreto, sono:

 

  • Enti e imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti
  •  Produttori di rifiuti pericolosi
  • Produttori di rifiuti non pericolosi: tutti i soggetti dell’art. 183 co.3 d.Lgs. 152/06 ( QUINDI PRODUTTORI PERICOLOSI + PRODUTTORI NON PERICOLOSI DA ATTIVITA’ ARTIGIANALI, INDUSTRIALI E DA TRATTAMENTO RIFIUTI, ESCLUSI PRODUTTORI INIZIALI < 10 DIPENDENTI )
  •  Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale
  •  Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi
  • Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti

Dal 1 gennaio 2019 e fino alla piena operatività del Registro Elettronico Nazionale, la tracciabilità dei rifiuti è garantita attraverso gli adempimenti previgenti ovvero compilazione dei formulari, tenuta dei registri di carico e scarico e trasmissione del MUD.

Dott.ssa Giuseppina Tagliafichi Tel.0523/572232 tagliafichi@cnapc.it